Uro-tc

Articolo del 03/03/2023

L’Uro-TC è la TAC utilissima per la diagnosi della patologia neoplastica non diagnosticata con altre metodiche, ma altrettanto utile per tutte le patologie a carico dell’apparato urinario. L’Uro tc ha guadagnato terreno fertile nei confronti dell’urografia parallelamente al progresso della tecnologia TC multistrato.

Approfondiamo l’argomento con il Dott. Goffredo Serra, medico radiologo della Clinica Guarnieri.

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DIAGNOSTICA URO-TC

L’uro-tc è in grado di fornire un’analisi completa sia della struttura anatomica che della funzionalità dell’apparato urinario, consentendo così di rilevare sia eventuali alterazioni nella forma e nell’anatomia degli organi urinari sia eventuali problemi legati al loro corretto funzionamento. Inoltre, offre la possibilità di visualizzare lo stato dei vasi sanguigni. Questa metodica è sempre più utilizzata per l’esplorazione del tratto urinario e spesso sostituisce l’urografia endovenosa.

URO-TC: A COSA SERVE?

L’Uro-tc procedura di approfondimento che può essere richiesta quando si verificano sintomi come ematuria (presenza di sangue nelle urine), dolore renale, risultati anomali nei test del sangue, dolore ai fianchi, dolore nella zona lombare o un aumento insolito del volume del bacino. L’urotac è utile per diagnosticare o monitorare nel tempo condizioni come: Calcoli renali e vescicali, infezioni delle vie urinarie,  cisti agli organi dell’apparato urinario, malformazioni anatomiche a carico di reni, ureteri o vescica, tumori che coinvolgono uno degli organi dell’apparato urinario.

URO-TC: MI DEVO PREPARARE?

La preparazione necessaria per l’esame urotac è fondamentale e richiede attenzione a diversi aspetti. Prima di tutto, è essenziale arrivare all’appuntamento a stomaco vuoto, almeno sei ore dopo l’ultimo pasto, poiché il mezzo di contrasto potrebbe causare problemi se il paziente ha mangiato. Se si è sotto trattamento medico, in genere si possono assumere i farmaci con un po’ d’acqua, ma è fondamentale discutere preventivamente con il medico, poiché in alcuni casi potrebbe essere necessario sospendere alcune molecole anche nei giorni precedenti l’esame. In caso di patologie preesistenti, come il diabete o l’insufficienza renale, è importante informare il personale medico, così come nel caso di allergie ai farmaci o al mezzo di contrasto.

Nelle ore precedenti all’esame, è consigliato bere abbondantemente, almeno un litro d’acqua, in modo che la vescica sia piena al momento della procedura. Nei giorni precedenti all’esame, è necessario sottoporsi a un esame del sangue per misurare i livelli di creatinina nel sangue, poiché se questi livelli sono inadeguati, non sarà possibile somministrare il mezzo di contrasto. I risultati di questo esame devono essere portati all’appuntamento, insieme a eventuali esami radiologici precedenti.

URO-TC-QUALI SONO I RISCHI?

Per quanto riguarda i rischi associati all’urotac, i principali sono l’esposizione ai raggi X e l’uso del mezzo di contrasto. Tuttavia, è importante notare che la quantità di radiazioni utilizzate è estremamente bassa, quindi non c’è motivo di preoccupazione. Riguardo al mezzo di contrasto, potrebbe causare problemi solo a chi è allergico ad esso, mentre la sensazione di calore è comune ed è considerata una reazione normale che non deve destare allarme.

Calcoli renali.

Calcoli vescicali.

Infezioni delle vie urinarie.

Cisti agli organi dell’apparato urinario.

Malformazioni anatomiche a carico di reni, ureteri o vescica.

Tumori che coinvolgono uno degli organi dell’apparato urinario.”

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