Articolo del 23/02/2023

In Guarnieri è possibile sottoporsi alla Risonanza Multiparametrica della prostata, una metodica diagnostica fondamentale per individuare eventuali anomalie o patologie a carico della prostata.

Questo esame costituisce la tecnica di imaging radiologico più avanzato per visualizzare l’anatomia della prostata e dei tessuti circostanti, al fine di individuare eventuali anomalie neoplastiche prostatiche.

Si definisce risonanza multiparametrica poiché acquisisce dati su più aspetti, tra cui la forma, la circolazione sanguigna, la densità delle cellule e il metabolismo della prostata.

Approfondiamo l’argomento con il Dott. Simonelli, Responsabile tecnico della Diagnostica per Immagini della Clinica Guarnieri.

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RM multiparametrica: quali sono i benefici?

La risonanza magnetica multiparametrica alla prostata è davvero un importante strumento diagnostico che ha rivoluzionato l’approccio alla diagnosi e al trattamento dei tumori prostatici. Come hai indicato, questo tipo di esame offre numerosi vantaggi nella gestione dei pazienti con sospetta neoplasia prostatica o già diagnosticati.

Vediamo nel dettaglio quali sono i principali benefici dell’RM multiparametrica nella valutazione della prostata:

Valutazione in pazienti con PSA alterato: L’RM multiparametrica può aiutare a determinare la presenza e la localizzazione di lesioni sospette nella prostata in pazienti con livelli elevati di antigene prostatico specifico (PSA), consentendo una valutazione più mirata prima di considerare procedure invasive come le biopsie.

Monitoraggio dei pazienti con PSA alterato e biopsie negative: in alcuni casi, i pazienti con PSA elevato possono avere biopsie negative. L’RM multiparametrica può essere utilizzata per continuare a monitorare queste persone e identificare eventuali aree sospette che potrebbero essere state trascurate dalle biopsie iniziali.

Guida alla biopsia: Quando una biopsia è necessaria, l’RM multiparametrica può fornire informazioni preziose sulla posizione e l’estensione delle lesioni, aiutando i medici a pianificare e mirare con precisione le biopsie.

Monitoraggio dei pazienti in sorveglianza attiva: Per i pazienti con tumori prostatici a basso rischio, l’approccio di sorveglianza attiva è spesso preferito rispetto al trattamento immediato. L’RM multiparametrica può essere utilizzata per monitorare l’evoluzione delle lesioni e determinare se è necessario un trattamento più aggressivo.

Guida al trattamento: Quando il trattamento è necessario, l’RM multiparametrica aiuta i medici a valutare l’estensione delle lesioni tumorali, il che può influenzare la decisione sul tipo di trattamento più appropriato.

Rilevamento di recidive: Dopo un trattamento, come prostatectomia, radioterapia o terapia farmacologica, l’RM multiparametrica può essere utilizzata per monitorare il paziente e rilevare eventuali recidive, spesso prima che i livelli di PSA aumentino significativamente.

Come mi devo preparare?

In genere, il digiuno non è sempre necessario, ma si consiglia di seguire le istruzioni ricevute e di optare comunque per pasti leggeri dal giorno precedente. Se necessario, potrebbe essere richiesta la preparazione di un clistere per l’inserimento della bobina.

È fondamentale lasciare a casa gioielli e altri accessori metallici o elettronici, poiché non sono consentiti nella sala dove si svolge la risonanza magnetica. Questi oggetti non solo possono disturbare il campo magnetico dell’apparecchio, ma potrebbero anche costituire un pericolo per la sicurezza del paziente e degli operatori. Tra gli oggetti vietati rientrano:

  • Gioielli, orologi, carte di credito e apparecchi acustici.
  • Spille, forcine, cerniere metalliche e oggetti metallici in generale.
  • Protesi dentali mobili.
  • Penne, coltellini tascabili e occhiali.
  • Piercing corporei.
  • Telefoni cellulari e orologi digitali.

Per lo stesso motivo, è importante informare il medico riguardo alla presenza di dispositivi medici impiantati o oggetti estranei, in modo da valutarne la compatibilità con l’esame in anticipo. Inoltre, è consigliabile segnalare la presenza di tatuaggi.

Quali sono i rischi e le controindicazioni?

Non ci sono restrizioni particolari associate alla procedura di risonanza magnetica multiparametrica della prostata, a parte quelle comuni a tutte le scansioni di risonanza magnetica, come la presenza di dispositivi medici elettromeccanici, clip, elettrodi, schegge metalliche o altri oggetti che potrebbero essere influenzati dal campo magnetico e causare problemi. Inoltre, la claustrofobia può rappresentare un’eventuale controindicazione.

Dato che questa è una procedura che prevede l’uso di un mezzo di contrasto paramagnetico, è importante notare che non può essere eseguita in presenza di insufficienza renale o altre condizioni che rendono impossibile l’iniezione endovenosa del mezzo di contrasto.

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