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SALUTE E INFORMAZIONE SUL WEB, GUARNIERI È SEMPRE PIÙ SOCIAL

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In occasione del World Social Media Day, ricordiamo il nostro impegno anche sul fronte della comunicazione, in questo ambito. I social media sono uno strumento ormai presente nella nostra vita quotidiana, dal più semplice fine ricreativo, al rimanere informati sul mondo che ci circonda. Questi canali di comunicazione digitale sono per noi un modo di raccontare la nostra realtà e rimanere in contatto con la nostra community.

Attraverso web e social media mettiamo a disposizione degli utenti contenuti verificati dal punto di vista scientifico e redatti in collaborazione con i medici e gli specialisti della clinica.

Alcune news, dal taglio più “educativo”, mettono in campo l’esperienza e la professionalità dei medici della struttura per fare chiarezza su sintomi, diagnosi e cure. Le video-interviste invece vedono i medici rispondere alle domande e ai dubbi più frequenti dei pazienti, la newsletter settimanale permette di essere sempre aggiornati su tutte le novità.

Approfondiamo l’argomento con la Dott.ssa Francesca Pozzilli, responsabile comunicazione della Clinica Guarnieri.

Dott.ssa Pozzilli, come si struttura un buon piano editoriale per una struttura sanitaria?

Diversificare la nostra presenza sui social network anche molto diversi tra loro, nasce dalla volontà di entrare in contatto con i diversi target, dalla generazione Z ai senior, e offrire contenuti interessanti e realizzati per loro. Nella produzione dei contenuti non consideriamo solo le tematiche più adatte, per esempio, alla loro età, ma anche con la creatività che più incontra i loro gusti e il loro modo di comunicare.

Quando lavoriamo ai piani editoriali dei vari canali sappiamo che stiamo creando contenuti per target diversi, che parlano anche linguaggi digitali diversi.

Chi si occupa di social media ha il compito di essere una sorta di “divulgatore sociale”, rendendo fruibili tematiche a volte complesse, utilizzando gli strumenti anche creativi che le piattaforme social mettono a disposizione, in un mix tra rigore scientifico ed edutainment. I social media richiedono sensibilità nel comunicare e nel sapere ascoltare. Ma soprattutto passione e coraggio nell’osare.

Preparazione, sensibilità ed esperienza permettono di essere presenti sui social, in maniera professionale e produttiva, anche nel settore sanitario. Con una grande soddisfazione non solo professionale, ma anche e soprattutto umana.

Inoltre, ci piace raccontare anche le innovazioni nel campo sanitario: in questo abbiamo gioco facile perché nella nostra struttura abbiamo professionisti di grandissimo valore.

Per questo scopo abbiamo creato un filone editoriale chiamato #storiedicura, attraverso il quale mostriamo i volti dei nostri professionisti, sanitari e non, raccontando la loro passione per il lavoro che svolgono e anche curiosità della loro vita che va oltre il camice.

Quali sono le tipologie di contenuti che vi permettono di attrarre maggiori pazienti?

Utilizziamo gli strumenti più performanti delle piattaforme mettendoli a servizio delle tematiche che sappiamo possano interessare ai nostri utenti. Un buon Social Media Manager deve essere sempre un passo avanti! Deve aggiornarsi sui cambiamenti delle piattaforme, sui nuovi rilasci creativi, sull’analisi degli strumenti più performanti e soprattutto capire come usarli per i suoi obiettivi di comunicazione. Deve saper bilanciare rigore e creatività. Con questo spirito ci siamo approcciati ad alcuni formati più di tendenza, come per esempio i Reel e le story interattive. Inoltre per il nostro settore abbiamo capito che i video sono un ottimo strumento.

Ci permettono di coinvolgere sempre di più i nostri utenti e nel contempo di avere una tempistica a disposizione idonea per approfondire con gli specialisti alcune tematiche legate al mondo della salute.

Il segreto, se si può definire così, è quello di essere al passo con i tempi e capire i cambiamenti che avvengono intorno a noi. Ma non solo quelli tecnici delle piattaforme dei social network.

Uno degli aspetti, a volte sottovalutato nella creazione di un piano editoriale, è quello dell’ascolto della community. Leggere i messaggi degli utenti e le conversazioni che avvengono sui nostri canali è fondamentale per capire i bisogni latenti delle persone. Attraverso il social listening siamo riusciti a capire cosa volevano sapere oppure semplicemente quali temi non fossero chiari. E lo stiamo facendo anche adesso.

Questi spunti che provengono dalla rete sono un pilastro importante per ogni piano editoriale social. A partire dal tono di voce che usiamo fino ad arrivare alla scelta di un’immagine o del messaggio visivo da utilizzare. Quando scriviamo un copy o scegliamo una grafica, non dimentichiamo mai che stiamo parlando anche a pazienti che in quel momento potrebbero trovarsi in un momento molto difficile o delicato. Quindi grande attenzione all’uso delle immagini che non urtino la sensibilità delle persone e alla scelta delle parole da usare. Infine è importante ricordarsi di essere sempre trasparenti e sinceri.

Quali sono le maggiori difficoltà nel creare un piano di contenuti per i social media nella sfera della salute?

Partiamo dal presupposto che realizzare un piano editoriale e gestire i social media nel settore salute non è semplice. Preparazione ed esperienza sono necessari per essere presenti sui social, in maniera professionale e produttiva, come in tutti i campi. Ma credo che nella sfera della salute sia necessario un grado di sensibilità molto alto. Quando parliamo di salute entriamo in un mondo che deve essere approcciato con grande delicatezza, fatto di rispetto ed empatia.

 Quali sono gli obiettivi che avete raggiunto con la strategia sui social media?

Uno dei primi obiettivi che abbiamo raggiunto attraverso la strategia sui social è quello di creare un rapporto e un dialogo con i nostri utenti. Considerando i numerosi messaggi di ringraziamento e di apprezzamento che riceviamo, direi che questo obiettivo è stato raggiunto, ma anche i messaggi negativi sono per noi un’opportunità per fare meglio e ottimizzare sempre più i nostri servizi.