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Articolo del 18/12/2023

L’artroplastica dell’anca, comunemente nota come protesi d’anca, è un intervento chirurgico che ha lo scopo di sostituire un’articolazione dell’anca danneggiata o usurata con una artificiale. Questo intervento può portare a un miglioramento significativo della qualità della vita dei pazienti che soffrono di patologie dell’anca, riducendo il dolore e aumentando la mobilità.

Ma quando e come puoi riprendere lo sci dopo un intervento di protesi d’anca? Quali sono i benefici e i rischi di questo sport per la tua nuova articolazione? Abbiamo chiesto al Dott. Marco Villa, specialista in chirurgia protesica di anca e ginocchio alla Clinica Guarnieri, di rispondere a queste e altre domande.

Dott. Villa, è possibile tornare a sciare dopo un intervento di protesi d’anca?

“Sì, è possibile, ma sono necessarie alcune considerazioni. In generale, i pazienti possono riprendere l’attività sportiva dopo 4-6 mesi dall’intervento, cominciando in maniera dolce e solo dopo che l’impianto si è integrato bene con l’osso. Tuttavia, per quanto riguarda lo sci, ci sono alcune specificità. Il paziente che ha subito un intervento di protesi d’anca può tornare a praticare lo sci alpino solamente se era già particolarmente esperto prima dell’operazione, evitando, in ogni caso, lo sci estremo o lo sci fuoripista.”

E se il paziente non fosse mai stato particolarmente esperto nella disciplina o non avesse mai provato a sciare?

“In questo caso, lo sci è sconsigliato. Si potrebbe optare per lo sci di fondo, che è senza dubbio un valido aiuto nella ripresa, soprattutto, della forza muscolare.”

Quali sono i benefici dello sci di fondo per chi ha una protesi d’anca?

“Lo sci di fondo è uno sport a basso impatto, che non sollecita eccessivamente le articolazioni, ma al tempo stesso richiede di coordinare i movimenti di braccia e gambe, e di avere una buona resistenza fisica. Questo sport aiuta a rafforzare i muscoli che sostengono la protesi d’anca, come quelli delle cosce, dei glutei e dell’addome. Inoltre, stimola la circolazione sanguigna e il rinnovamento delle cellule ossee, prevenendo così l’osteoporosi.”

Quali sono i tempi di recupero dopo l’intervento?

“Dopo l’intervento di sostituzione dell’articolazione dell’anca, il paziente deve camminare con l’ausilio delle stampelle, per un periodo che va dalle 4 alle 6 settimane. Questo serve per permettere alla cicatrice e ai tessuti muscolari e legamentosi di rimarginarsi e riprendersi. Se il paziente si attiene con scrupolosità agli esercizi di riabilitazione e non forza i tempi, il recupero sarà più rapido e meno doloroso. Dopo questo periodo, il paziente può iniziare a camminare senza stampelle, ma è importante continuare con gli esercizi di riabilitazione per rafforzare i muscoli e migliorare la mobilità dell’articolazione.”

Quali sono i rischi associati alla ripresa dello sci dopo un intervento di protesi d’anca?

“Come per qualsiasi attività fisica, ci sono sempre dei rischi. Nel caso dello sci, i rischi sono legati principalmente a cadute o a movimenti bruschi che possono mettere sotto stress l’articolazione operata. È importante che il paziente sia consapevole di questi rischi e che prenda tutte le precauzioni necessarie per minimizzarli. Ad esempio, è consigliabile indossare un’attrezzatura adeguata, come un casco e protezioni per le ginocchia, e sciare solo in condizioni di neve e meteo favorevoli.”

Quali consigli darebbe a un paziente che desidera tornare a sciare dopo un intervento di protesi d’anca?

“Il consiglio è quello di non avere fretta e ascoltare i segnali del proprio corpo. Ogni paziente ha i suoi tempi e le sue capacità. Prima di tornare a sciare, è bene aver recuperato una buona forza muscolare e una buona mobilità articolare. Inoltre, è bene seguire le indicazioni del proprio medico e del proprio fisioterapista, che possono valutare la situazione specifica e dare dei consigli personalizzati. Riprendere lo sci dopo un intervento di protesi d’anca è possibile, ma richiede tempo, pazienza e precauzione. Con la giusta preparazione e attenzione, i pazienti possono tornare a godersi la neve e le piste.”

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