TEMPO-LIBERO-BENESSERE

Articolo del 10/08/2023

Il tempo libero può essere considerato un’arte, una fase della nostra giornata in cui siamo liberi dai doveri quotidiani, che siano il lavoro, lo studio o le faccende domestiche. È senza dubbio un’attività importante, tanto quanto le altre, e ha il suo valore e la sua utilità.” Queste parole sono state pronunciate dalla dottoressa Francesca Pozzilli, responsabile della comunicazione e del marketing presso la Clinica Guarnieri.

Quanto tempo dovrebbe durare il tempo libero?

“La durata ideale del tempo libero è una questione che può variare notevolmente da persona a persona. Tuttavia, è importante considerare che avere troppo tempo libero a disposizione può avere un impatto negativo sul nostro benessere. Le persone tendono a essere più felici quando sono occupate in attività significative.

Questo fenomeno può essere attribuito alla cultura e alla società contemporanea, che spesso enfatizzano la produttività, l’efficienza e l’impegno come valori prioritari. Ciò può portare a considerare il tempo libero come un lusso o addirittura come uno spreco di potenziale.

In questo contesto, è possibile che durante i momenti di tempo libero possa insorgere un senso di inefficienza, il che può influenzare negativamente il nostro benessere.”

Quanto dovrebbe durare il tempo libero?

“Attualmente, si osserva una tendenza a riempire le nostre giornate con un numero sempre maggiore di attività. Questo può essere dovuto alle aspettative della società moderna, caratterizzata dalla mentalità del ‘tutto e subito’, così come alle nostre esigenze personali. Spesso, percepiamo il nostro valore in base a quanto siamo occupati e richiesti.

Di conseguenza, quando trascorriamo del tempo libero, potremmo non sentirlo gratificante, e potrebbe insorgere un senso di colpa perché non stiamo producendo nulla.

Tuttavia, è possibile adottare alcune strategie per gestire meglio il tempo libero, come la suddivisione dei luoghi dedicati al lavoro e alla famiglia. Questo può aiutare la nostra mente a distinguere tra il momento di riposo e quello di lavoro, riconoscendo l’importanza di entrambi.”

Il riposo è benefico?

“Il riposo è estremamente benefico, non solo per il nostro benessere generale, ma anche per il nostro rendimento lavorativo. Durante il tempo libero, siamo in grado di rigenerare le energie e ridurre lo stress. Studi dimostrano che le attività di svago possono migliorare il nostro umore e persino influire positivamente sulla nostra salute fisica, con benefici per la frequenza respiratoria.

Quindi, il riposo ha effetti positivi sia sulla mente che sul corpo, e ciò si riflette in un miglioramento della produttività quando torniamo al lavoro.”

Weekend: perché si manifestano ansia e mal di testa durante il tempo libero?

“Spesso, l’ansia e il mal di testa durante il tempo libero possono derivare dalla nostra costante ricerca di produttività. Una possibile soluzione per affrontare questo problema è cercare di essere efficienti anche durante il tempo libero. Ad esempio, stabilendo degli obiettivi personali, come completare un libro iniziato o pianificare un’escursione domenicale con gli amici, possiamo sentirsi più soddisfatti e rilassati alla fine di tali attività. Questo perché abbiamo dato un senso di scopo al nostro tempo libero, abbiamo raggiunto obiettivi personali, il che può migliorare il nostro stato d’animo e ridurre l’ansia.”

Il tempo libero dovrebbe essere trascorso da soli o in compagnia?

“L’importante è che il tempo libero sia di qualità, e non c’è una regola universale su se debba essere trascorso da soli o in compagnia. Ciò dipende dalle preferenze individuali di ciascuno. Ogni persona trova piacere in diverse attività e modalità di trascorrere il tempo libero, quindi ciò che conta di più è ciò che ci fa sentire soddisfatti e felici.”

L’uso dei social nel tempo libero

“Un uso eccessivo dei social media nel tempo libero può comportare rischi che è importante non sottovalutare. La chiave sta nel trovare un equilibrio tra la tecnologia e le relazioni umane. Se il digitale sostituisce le interazioni faccia a faccia, può portare a una solitudine relazionale che dovremmo affrontare con attenzione.”

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