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Articolo del 16/05/2023

ll mezzo di contrasto utilizzato nelle TAC è una sostanza utilizzata per migliorare la visualizzazione di determinate strutture anatomiche o funzionali all’interno del corpo.

il farmaco è spesso utilizzato quando si vogliono evidenziare dettagli specifici o lesioni che altrimenti potrebbero essere poco visibili nelle immagini senza contrasto..

Approfondiamo l’argomento con il Dott. Goffredo Serra, medico radiologo della Clinica Guarnieri.

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Mezzo di contrasto, quando è necessario?

Il mezzo di contrasto viene utilizzato quando è necessario ottenere una visualizzazione dettagliata delle strutture vascolari. Si tratta di un fluido che consente di evidenziare eventuali anomalie nelle vene, arterie, linfonodi e tessuti. In sintesi, offre una visione molto precisa delle strutture che potrebbero essere coinvolte da tumori benigni o maligni e altre alterazioni.

Di solito, questo mezzo di contrasto contiene iodio ed è somministrato tramite un’iniezione endovenosa nell’incavo del gomito o in una vena della mano, pochi minuti prima dell’esame.

Quando il liquido di contrasto entra nel flusso sanguigno, è possibile percepire una sensazione intensa di calore, soprattutto nell’area del braccio, addome, gola, mani e piedi. Tuttavia, questa sensazione non è fastidiosa e scompare entro una trentina di secondi. Inoltre, è possibile avvertire un sapore metallico in bocca.

Come funziona il mezzo di contrasto nella TAC?

Prima della procedura, al paziente potrebbe essere richiesto di rimuovere oggetti metallici o gioielli che potrebbero interferire con le immagini.

Il mezzo di contrasto è una sostanza che viene solitamente somministrata attraverso una vena (generalmente una vena nel braccio) utilizzando un ago o un catetere. Il mezzo di contrasto contiene una sostanza chimica chiamata iodio, che è visibile nelle immagini della TAC. Lo iodio aiuta a evidenziare strutture e tessuti all’interno del corpo, consentendo una migliore visualizzazione.

Dopo che il mezzo di contrasto è stato iniettato, il paziente viene posizionato sul lettino all’interno del macchinario. La TAC utilizza raggi X per scattare una serie di immagini trasversali dell’area del corpo di interesse.

Le immagini raccolte vengono quindi elaborate da un computer per creare una serie di sezioni trasversali dettagliate dell’area del corpo in esame. Queste immagini possono essere visualizzate da vari angoli e piani per una migliore valutazione.

Durante l’esame, il paziente può avvertire una sensazione di calore o un sapore metallico in bocca quando il mezzo di contrasto viene iniettato. Questo è normale e di solito scompare rapidamente. L’uso del mezzo di contrasto può migliorare notevolmente la capacità diagnostica delle immagini, consentendo al radiologo di ottenere una visione più chiara delle condizioni mediche del paziente.

Controindicazioni

E’ importante ricordare che la TAC con mezzo di contrasto iodato ha determinate controindicazioni:

  • gravidanza;
  • pregressa allergia al mezzo di contrasto;
  • insufficienza renale;
  • insufficienza epatica.

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