ECOGRAFIA IN GUARNIERI: COSA SAPERE
L’ecografia è un esame strumentale che, avvalendosi degli ultrasuoni, fornisce immagini degli organi interni e dei vari distretti corporei. È una tecnica diagnostica che può avere applicazioni in numerose specialità, in particolare in ginecologia, ostetricia, ortopedia, urologia e gastroenterologia.
Ne parliamo con il Professor Antonio De Fiores, ecografista della Clinica Guarnieri.
“L’ecografia, spiega il medico, è un esame agile, senza alcuna controindicazione per il paziente e costituisce sempre più spesso, insieme alla visita clinica, l’approccio iniziale alla maggior parte delle patologie”.
L’evoluzione tecnologica delle nostre macchine ha permesso infatti di ampliare sempre più i suoi campi di interesse: dalle prime applicazioni dell’ecografia ostetrica e internistica si è passati a quasi tutte le specialità.
Oggi i campi in cui l’ecografia viene maggiormente utilizzata sono quello internistico (esame del fegato, del pancreas, della milza, dei reni), quello ostetrico-ginecologico e infine quello vascolare (patologie delle vene e delle arterie).
L’ ecocolordoppler rappresenta l’ultima evoluzione tecnologica dell’ecografia poiché non si limita a visualizzare gli organi interni ma fornisce anche informazioni riguardanti i flussi di sangue nelle arterie e nelle vene che consentono di studiare meglio le patologie vascolari, in particolare quelle stenosanti.
Il nostro servizio di ecografia è dotato di due nuovissimi ecografi multidisciplinari Philips Affiniti 70 dotati di sonda convex, lineare anche ad altissima frequenza , vascolare, cardiologica , endocavitaria standard ed endocavitaria tridimensionale. “
Dottor de Flores, che cos’è l’ecografia?
“L’ecografia è una tecnica di diagnostica per immagini di semplice esecuzione, di cui si avvalgono numerosi specialisti che si rivolgono al medico ecografista per un approfondimento utile alla diagnosi. L’ecografia si avvale degli ultrasuoni per ottenere un’immagine precisa degli organi indagati.
A cosa serve?
Il campo di applicazione dell’ecografia è molto ampio, è un esame che permette di acquisire immagini degli organi osservati. A parte ad esempio le ossa, che non sono visibili, tutto il resto è chiaramente osservabile: l’ecografia mostra tutto ciò che è di consistenza parenchimale (il fegato, i reni) e tutto ciò che è liquido (vescica, cisti, ematomi).
L’ecografia non ha solo un fine diagnostico, viene infatti usata moltissimo come guida per operazioni di tipo interventistico: biopsie, drenaggi di ascessi, posizionamento di cateteri. Si tratta di interventi eseguiti dal medico ecografista in collaborazione con il chirurgo, dell’epatologo o dello specialista che manda il paziente all’intervento.
Sono previste norme di preparazione all’esame?
“L’esame che non richiede nessun tipo di preparazione speciale del paziente. Possono essere utili certe semplici accortezze che vengono illustrate al momento della prenotazione, quali digiunare o bere abbondantemente prima di sottoporsi all’esame.”
Quali pazienti possono sottoporsi all’esame?
“Non esistono limitazioni o controindicazioni nel sottoporsi a questo esame.”
L’esame è doloroso o pericoloso?
“È ormai sicuro che gli ultrasuoni sono inoffensivi per l’organismo; non esistono dunque limitazioni o controindicazioni nel sottoporsi a questo tipo di esame.”
Come si svolge?
“Mediante una sonda che invia ultrasuoni (sistemata sul corpo del paziente o, in specifiche ecografie, inserita per esempio in vagina o nell’ano) il medico ecografista è in grado di “vedere” all’interno del corpo umano.”
Ecografia, risonanza o radiografia?
“L’ecografia è un esame di primo livello, tuttavia in molti casi risulta conclusivo – specie se effettuato da un medico esperto – e solo nei casi dubbi bisogna ricorrere alla tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM)”
FAQ (domande frequenti)
L’ecografia é un’indagine pericolosa per i bambini e le donne gravide?
No, l’ecografia non prevede emissione di radiazione di tipo X. Può essere, pertanto, effettuata con una certa frequenza qualora si rilevi la necessità di eseguire ripetute indagini in presenza di patologie note a scopo di monitoraggio.
É richiesta una particolare preparazione per effettuare l’ecografia?
Dipende dal tipo di ecografia. Non richiedono preparazione ad esempio l’ecografia del collo, dei muscoli, delle articolazioni, mentre è necessaria la preparazione per lo studio dell’addome e della pelvi. Nel nostro sito è possibile trovare, accanto ad ogni esame, le norme di preparazione.
Sono utili le indagini precedenti o le cartelle cliniche indicanti interventi chirurgici o farmaci assunti?
Sì, è importante portare sempre con sé indagini precedenti anche diverse dall’ecografia, referti di visite specialistiche o cartelle indicanti interventi chirurgici effettuati. E’ importante anche indicare i farmaci assunti.