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Cardiopatici e caldo: come comportarsi?

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Le alte temperature estive possono essere fastidiose per molte persone, ma possono rappresentare un reale pericolo per coloro che soffrono di problemi cardiovascolari. Gli effetti del caldo intenso possono mettere a rischio l’equilibrio cardiovascolare di chi segue una terapia farmacologica per trattare l’ipertensione o è affetto da una cardiopatia ischemica.

Il Dott. Mazzei, cardiologo del Poliambulatorio Guarnieri, come è opportuno comportarsi.

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Caldo e apparato cardiovascolare

Il caldo provoca adattamenti nel sistema cardiovascolare, che di solito sono ben tollerati dalle persone giovani e in buona salute. Questi adattamenti comprendono principalmente:

  1. Vasodilatazione periferica, ovvero un aumento del calibro dei vasi sanguigni, che talvolta può essere accompagnato da una diminuzione della pressione arteriosa.

  2. Aumento della frequenza cardiaca, come risposta al calo della pressione arteriosa.

In generale, questi sono adattamenti naturali del corpo al caldo. Tuttavia, nei pazienti affetti da patologie cardiache, questi adattamenti del sistema cardiovascolare possono rendere instabile il loro stato di compensazione. Ad esempio, in tali pazienti, il calo della pressione arteriosa o un aumento eccessivo della frequenza cardiaca possono essere problematici e richiedere un’attenzione particolare da parte del medico.

Pressione bassa

Molti pazienti cardiopatici assumono farmaci che possono abbassare la pressione arteriosa come parte del loro trattamento. L’effetto delle alte temperature può accentuare ulteriormente il calo della pressione arteriosa, portando i pazienti a sperimentare sintomi come astenia (stanchezza e debolezza) o in casi più gravi, sincope, che è la perdita improvvisa e rapida di conoscenza.

In tali situazioni, è importante che il medico curante o il cardiologo valuti attentamente la terapia farmacologica del paziente e potrebbe essere necessario apportare modifiche per garantire una gestione sicura e efficace dei sintomi in relazione al caldo. La sicurezza e il benessere dei pazienti cardiopatici devono essere una priorità, specialmente durante le stagioni calde.

A cosa prestare attenzione?

Durante la stagione calda, è di vitale importanza mantenere un’adeguata idratazione. Per i pazienti affetti da cardiopatia dilatativa e grave disfunzione ventricolare, è essenziale consultare il proprio medico per determinare la quantità di liquidi da assumere. In questi casi, il bilancio tra l’assunzione e l’eliminazione dei liquidi deve essere attentamente gestito. Sarà sempre compito del medico curante, se necessario, apportare modifiche alla terapia farmacologica in caso di ipotensione o sincope.

Inoltre, ci sono alcune regole fondamentali da seguire, che includono:

  1. Uscire nelle ore più fresche della giornata per evitare il caldo eccessivo.

  2. Utilizzare indumenti leggeri e traspiranti per mantenere una temperatura corporea confortevole.

  3. Indossare copricapi per proteggere la testa dai raggi solari e dal calore eccessivo.

Seguire queste precauzioni può aiutare a prevenire problemi legati al caldo e mantenere una migliore qualità di vita durante la stagione estiva per i pazienti cardiopatici. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare il proprio medico per una guida specifica e personalizzata basata sulle condizioni di salute individuali.