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ACIDO IALURONICO CONTRO L’ARTROSI: NE PARLIAMO CON IL DOTT. GUARNIERI

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L’artrosi o osteoartrosi è una patologia degenerativa causata principalmente dall’usura e invecchiamento delle articolazioni. Più nel dettaglio, a deteriorarsi è la cartilagine, il tessuto connettivo caratterizzato da resistenza ed elasticità in grado di ridurre l’attrito tra le ossa. Per questo motivo, i pazienti che soffrono di questa patologia, presentano dolore, rigidità articolare e gonfiore.

Nei casi in cui l’artrosi sia di entità lieve/moderata, è possibile eseguire infiltrazioni locali, con lo scopo di ridurre lo stato infiammatorio dell’articolazione, alleviare il dolore e favorire lo scorrimento tra le articolazioni ormai deteriorate.

Nell’ambito dei trattamenti per le patologie articolari, in particolare delle osteoartrosi, un ruolo importante è giocato dalle tecniche terapeutiche infiltrative, in particolare quelle che prevedono l’infiltrazione di acido ialuronico.

Ne parliamo con il Dottor Guarnieri, Responsabile dell’Ortopedia della Clinica Guarnieri.

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Che cosa sono le infiltrazioni di acido ialuronico per osteoartrosi?

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo. Questo acido svolge la fondamentale funzione di lubrificante e protezione della cartilagine delle nostre articolazioni. In caso di danno alla cartilagine, le infiltrazioni di acido ialuronico permettono di fornire un apporto nutritivo e lubrificante.

Quali sono i benefici delle Infiltrazioni di acido ialuronico?

Le infiltrazioni di acido ialuronico permettono di iniettare il farmaco direttamente nell’articolazione, e di raggiungere il sito lesionato con la giusta concentrazione di principio attivo, riducendo il rischio di effetti collaterali. L’infiltrazione di acido ialuronico, in particolare, riduce il dolore e il processo infiammatorio causati dall’artrosi, ristabilisce l’equilibrio biologico e grazie alla sua azione lubrificante migliora la meccanica dell’articolazione.

Per quali patologie o disturbi sono indicate le infiltrazioni di acido ialuronico?

“Le infiltrazioni di acido ialuronico sono indicate quando l’articolazione è colpita da un’artrosi che genera dolore, riduce la viscoelasticità del liquido sinoviale e origina uno scompenso del metabolismo dell’acido ialuronico fisiologicamente presente nell’articolazione. Le articolazioni più trattate sono sicuramente ginocchio e spalla”.

Quanto dura il trattamento e come si svolge? Va ripetuto?

L’iniezione di acido ialuronico deve essere eseguita negli stadi iniziali dell’osteoartrosi e su un’articolazione non infiammata, perché la presenza di alte concentrazioni di enzimi litici ne vanifica gli effetti benefici. La pratica clinica prevede di eseguire l’infiltrazione a livello dello spazio intra-articolare una volta ogni 7 giorni per tre settimane consecutive. In relazione ai sintomi del paziente, è consigliato effettuare non più di due cicli di infiltrazioni all’anno.

E per la riabilitazione negli sportivi?

L’iniezione di acido ialuronico è un trattamento che viene normalmente eseguito nell’ambito sportivo poiché aiuta a prevenire la sofferenza cartilaginea. Per ottenere e mantenere questo risultato, il ciclo di tre iniezioni va ripetuto anche in questo caso con cadenza regolare, una volta ogni sei mesi.

Ci sono effetti collaterali?

“Oltre allo svenimento che può essere provocato dalla vista dell’ago, dal punto di vista clinico si possono verificare infiammazioni transitorie associate a gonfiore della durata di poche ore. Gli effetti collaterali delle infiltrazioni di acido ialuronico sono comunque di lieve entità e circoscritti alle ore che immediatamente seguono il trattamento.

Ultimo aspetto, molto importante, è che l’infiltrazione sia effettuata in condizioni di sterilità della cute”.

Che cosa sono le infiltrazioni di cellule mesenchimali per osteoartrosi?

L’ultima frontiera della medicina rigenerativa in ortopedia sono le cellule mesenchimali, ossia cellule base (cellule progenitrici) del nostro corpo. Non avendo ancora una differenziazione, queste hanno la capacità di svilupparsi a seconda del tessuto lesionato con cui entrano in contatto e di trasformarsi in cellule di vario tipo, tra cui quelle del tessuto cartilagineo, osseo e muscolare.

Questo tipo di infiltrazioni è consigliato a chi presenta patologie degenerative come artrite e artrosi, ma anche per il trattamento di danni cartilaginei causati da traumi.

Come si eseguono le infiltrazioni di cellule mesenchimali per artrosi?

Attraverso un piccolo intervento di liposuzione in anestesia locale, viene prelevato del grasso sottocutaneo dai glutei o dall’addome dal paziente. Il prelievo viene poi sottoposto ad una lavorazione che permette di ridurre in piccolissime dimensioni le particelle del tessuto adiposo e ricavarne cellule mesenchimali.

A seguito della lavorazione durante la quale vengono eliminate le cellule grasse, il prodotto purificato viene iniettato nel sito della lesione articolare o tendinea, attraverso una normale infiltrazione.

Quali sono i vantaggi delle infiltrazioni con cellule mesenchimali?

Gli studi condotti hanno dimostrato che le cellule mesenchimali permettono di: ridurre il dolore, anche in pazienti con grado medio/alto di artrosi

riparare e rinforzare la cartilagine, migliorare la funzionalità dell’articolazione, ridurre drasticamente l’infiammazione

Qual è la differenza tra infiltrazioni di acido ialuronico o di cellule mesenchimali?

Le infiltrazioni con acido ialuronico rappresentano una terapia conservativa che mantiene attiva l’articolazione per il maggior tempo possibile, alleviando i disturbi di cui soffre il paziente e aiutandolo convivere con la patologia.

Le infiltrazioni di cellule mesenchimali, invece, sono una vera e propria terapia rigenerativa finalizzata a stimolare la spontanea ricrescita dei tessuti organici.