PREPARAZIONE PER SCINTIGRAFIA CON ANTICORPI ANTI-GRANULOCITI (SCINTIMUN)
Come si svolge l’esame?
L’esame scintigrafico si svolge nell’arco di due giorni.
Il primo giorno il medico nucleare effettuerà una anamnesi per valutare la corretta indicazione all’esame, valutando la documentazione attinente e le spiegherà approfonditamente come si svolgerà l’esame.
Le verrà iniettata per via endovenosa una piccola dose di radiofarmaco, alla quale farà seguito un’attesa di circa 3 ore in una sala d’attesa interna dedicata. Dopo questa attesa, il medico la posizionerà sul lettino della gamma camera per cominciare l’acquisizione delle immagini per una durata di circa 30 minuti.
Il secondo giorno tornerà in Medicina Nucleare per la sola acquisizione delle immagini tardive (circa 24h dalla somministrazione del radiofarmaco), che possono durare fino a 45 minuti, a seconda della zona del corpo da studiare.
Ci sono casi in cui questo esame non può essere eseguito?
Al fine di scongiurare possibili, seppur rare, reazioni di sensibilizzazione allergica è fondamentale evitare di ripetere più di una somministrazione del radiofarmaco a base di anticorpi anti-granulociti (besilesomab).
Pertanto se ha dubbi riguardo la possibilità che le sia già stato somministrato questo farmaco, ne parli con il medico nucleare.
Come per tutti gli esami scintigrafici, le donne in gravidanza o che stanno allattando al seno non possono effettuare questo tipo di esame.
C’è qualche preparazione prima di questa scansione?
Non è richiesta una specifica preparazione per questo esame e non è necessario il digiuno.
Se lei sta prendendo degli antibiotici, in alcuni casi sarà opportuno sospenderli almeno 15 giorni prima di fare l’esame. Per questo motivo il medico specialista che ha richiesto la scintigrafia le ha già comunicato se e quali farmaci deve sospendere, il modo in cui sospendere questi farmaci e per quanto tempo.
Per altri tipi di farmaci (terapie abituali per la pressione alta, diabete, etc) non sarà necessario sospenderli.
Attenzione: non smetta mai di prendere i suoi farmaci abituali di sua iniziativa e senza le indicazioni del suo medico.
Devo portare documentazione clinica?
Porti con sé tutta la documentazione a disposizione che riguarda il motivo per cui le è stata richiesta questa indagine scintigrafica, in particolare:
- l’ultima visita specialistica ortopedica/chirurgica o l’ultima lettera di dimissione dall’ospedale
- gli ultimi esami del sangue, se possibile con il dosaggio degli indici di infiammazione (VES e PCR)
- gli ultimi esami radiologici ad esempio radiografie, TC, Risonanze Magnetiche.