colonscopia-virtuale

Articolo del 17/07/2023

In Guarnieri è possibile eseguire la colonscopia virtuale, l’esame diagnostico utilizzato per esaminare il colon e il retto. A differenza della colonscopia tradizionale, che coinvolge l’inserimento di un tubo flessibile (endoscopio) attraverso l’ano per ispezionare direttamente il colon, la colonscopia virtuale è una procedura non invasiva che utilizza la tecnologia della TC per ottenere immagini dettagliate dell’interno del colon.

Approfondiamo l’argomento con il Dottor Simonelli, responsabile della Diagnostica per immagini della Clinica Guarnieri.

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Quando mi può essere utile?

La colonscopia virtuale viene utilizzata per completare l’esplorazione del colon in situazioni in cui l’esame endoscopico tradizionale non può essere condotto con successo o è considerato rischioso a causa di una condizione patologica. Poiché non è influenzata da ostacoli meccanici insormontabili dell’endoscopio, questa tecnica consente di esaminare le parti del tratto intestinale che sono al di sopra di eventuali ostruzioni o parziali occlusioni, permettendo così di individuare eventuali altre anomalie.

La colonscopia virtuale è in grado di rilevare polipi che sono solitamente considerati ad elevato rischio di sviluppare problemi, oltre a identificare la presenza di lesioni cancerose o di malattie diverticolari.

Quali sono i principali benefici?

Rispetto alla colonscopia tradizionale, la colonscopia virtuale presenta notevoli vantaggi. Poiché si tratta di un esame virtuale, non è necessario inserire una sonda per l’intera lunghezza del colon, un procedimento spesso doloroso e mal tollerato dai pazienti, tanto che spesso richiede la sedazione. Questa tecnica è molto più tollerabile, e a parte la sensazione di gonfiore addominale, non comporta dolore significativo. Inoltre, la preparazione richiesta per il paziente è molto più semplice.

Preparazione

Per affrontare l’esame, è fondamentale prepararsi adeguatamente. Questo processo richiede di seguire una dieta specifica nei giorni precedenti e l’uso di farmaci per favorire la pulizia dell’intestino. Questa pulizia è particolarmente essenziale per assicurare che l’esame dia risultati diagnostici accurati. L’uso di un mezzo di contrasto endovenoso, d’altro canto, è strettamente correlato al motivo per cui si sta sottoponendo all’esame diagnostico.

Mezzo di contrasto

In alcune situazioni particolari, potrebbe essere necessario completare l’esame mediante l’uso di un mezzo di contrasto somministrato tramite via endovenosa. Per questo motivo, sarà richiesto di eseguire anche un’analisi del sangue per valutare i livelli di creatinina e la funzionalità renale (GFR).

In generale, la procedura è ben tollerata dai pazienti. L’inserimento della sonda rettale di solito non causa dolore. Tuttavia, l’insufflazione di aria nell’intestino potrebbe risultare leggermente fastidiosa per il paziente.

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