Articolo del 09/06/2023

La visita neurologica viene effettuata dal medico specializzato in Neurologia, una branca che si pone come obiettivo quello di diagnosticare e trattare le problematiche relative al sistema nervoso centrale e periferico. Il primo coinvolge il cervello e il midollo spinale, mentre il secondo coinvolge i nervi periferici. Il neurologo si avvale essenzialmente di trattamenti farmacologici, mentre il neurochirurgo utilizza la chirurgia per risolvere problematiche come l’asportazione di un tumore cerebrale o rimozione di un’ernia espulsa. Altra distinzione necessaria è quella con lo psichiatra, che si occupa essenzialmente di trattare le patologie legate ai disturbi del comportamento.

Ne abbiamo parlato con il dott. Cuomo, specialista in Neurologia del Poliambulatorio Guarnieri.

Prenota la tua visita

Come si svolge la visita neurologica?

  • Anamnesi: il paziente informa il medico della sua storia clinica. Nel particolare il medico va ad indagare quali sono le cause che hanno portato il paziente a rivolgersi a lui.
  • Esame obiettivo: viene indagato l’orientamento, la denominazione, il linguaggio, la deambulazione, la forza delle braccia e delle gambe, la coordinazione motoria, l’equilibrio, la sensibilità ed i riflessi.

Quali sono gli esami strumentali?

A seconda del tipo di problema, vi sono vari esami strumentali che possono essere richiesti per avere un’idea più chiara sulla diagnosi. Nel particolare:

Studi neurofisiologici

Elettroencefalogramma (EEG) per vedere l’attività elettrica cerebrale e quindi è utile nel sospetto di crisi epilettiche

Elettromiografia (EMG) ed elettroneurografia (ENG): studiano il sistema nervoso periferico quindi sono utili per diagnosticare una neuropatia (es. secondaria a tunnel carpale o ernia lombare)

Esami di imaging

Tomografia assiale computerizzata (TC) cerebrale, la quale è in grado di vedere patologie macroscopiche come i tumori, le emorragie, le ischemie

Risonanza magnetica (RM) cerebrale per valutare dettagli più fini ad esempio piccole ischemie, o lesioni demielinizzanti della sclerosi multipla

Quali sono le branche della neurologia?

  • Neuromuscolare studia le patologie del sistema nervoso periferico (es. tunnel carpale, miastenia gravis, sclerosi laterale amiotrofica, neuropatia)
  • Cerebrovascolareà ictus ed emorragia cerebrale
  • Cefaleaà studia tutto ciò che riguarda il mal di testa (emicrania con e senza aura, cefalee muscolo tensiva, cefalea a grappolo ecc)
  • Epilessiaà si occupa delle epilessie focali, generalizzate, le sindromi epilettiche ecc
  • Malattie demielinizzantià si occupa soprattutto della sclerosi multipla ma anche di altre come la neuromielite ottica, l’encefalopatia acuta disseminata ecc.

Quando devo rivolgermi al neurologo?

Fra i sintomi più comuni di un problema neurologico vi sono:

Improvvisa debolezza ad un braccio o una gamba, difficoltà a parlare, bocca storta, confusione mentale (se i sintomi insorgono acutamente recarsi subito in Pronto soccorso perché potrebbe trattarsi di un ictus cerebrale)

Mal di testa

Formicolii o intorpidimento o mancanza di sensibilità in una o più zone del corpo

Disturbi del movimento come rigidità, lentezza, mancanza di coordinazione

Disturbi di memoria

Problemi con il sonno

Perdita di coscienza, distacco dall’ambiente, movimenti improvvisi incontrollati

Quando compaiono i sintomi di cui sopra potrebbe essere la visita di un neurologo, però bisogna sempre consultare prima il medico curante per farsi indirizzare allo specialista giusto e con la giusta tempestività.

Potrebbe interessarti